Le soluzioni Audio Video per gli edifici smart: oltre le apparenze
Se c’è una cosa che abbiamo imparato da quest’anno pazzo e disgraziato è che avevamo a disposizione anche prima una quantità di soluzioni tecniche utilissime che, per pigrizia o per abitudine, non utilizzavamo.
Tra queste, in una situazione di segregazione forzata o di distanziamento sociale, abbiamo tutti imparato ad utilizzare le soluzioni audio video per fare molteplici cose a distanza, scoprendo che la nostra pigrizia mentale ci portava spesso a sostenere costi e a spendere il nostro tempo in modo certamente poco efficiente e probabilmente anche molto inquinante.
Smart working, e-learning, confcall, webinar sono diventati d’uso comune, Zoom ad aprile ha registrato nel mondo 300 milioni di utenti giornalieri con un aumento del 3000%, ma tutti ci siamo scontrati anche col tema della qualità di questi servizi e degli strumenti che servivano per utilizzarli al meglio.
E’ così che il mondo delle applicazioni Audio Video ha subito una violenta sterzata, spostandosi dalla comfort zone degli allestimenti per eventi in presenza, alle dotazioni di base di università, scuole, centri di ricerca, aziende che, sempre più necessitano di strumenti idonei a svolgere quelle attività a distanza in sicurezza e con una alta qualità d’insieme. Non di meno il mondo del retail, sta sperimentando le tecnologie per andare oltre l’idea di punto vendita fisico, per diventare un hub che punta assai di più sulla qualità del servizio basato anche sulle nuove tecnologie.
E’ un passaggio epocale, che ha spostato l’attenzione dal concetto di “arredamento” o di supporto all’advertising, qual era in sostanza il Digital Signage, a qualche cosa di molto più evoluto, che affonda la propria ragion d’essere in necessità molto più concrete ed essenziali. Potremmo dire che si sia giunti ad una sorta di maturità dell’Audio Video dettata dalla necessità.
Ecco perché l’Audio Video professionale costituirà uno dei grandi temi di SMART BUILDING EXPO 2021. Proprio l’ingresso prepotente nell’uso comune, infatti, giustifica un profondo interesse per questo universo tecnologico che, da un lato afferma la propria specificità, avvalorata anche dalla recentissima pubblicazione della tanto attesa norma UNI sui servizi di integrazione dei sistemi Audio Video Controllo (UNI 11799:2020) e dall’altro cerca un dialogo necessario con gli altri elementi della home and building automation e della system integration.