KNX protagonista a Smart Building Expo 2025: intervista al Presidente Massimo Valerii
Intervista a Massimo Valerii, Presidente di KNX Italia, protagonista di SBE 2025
KNX sarà protagonista a Smart Building Expo gestendo una delle Piazze dell’innovazione. Quali sono i principali temi che volete portare all’attenzione di tecnici e progettisti che visiteranno questa importante manifestazione?
Quest’anno KNX Italia compie 30 anni. Abbiamo deciso di festeggiarli durante SBE con un “evento diffuso” che coinvolgerà tutti i nostri associati presenti. Coinvolgere e fare squadra con tutta la filiera, facendola intervenire direttamente. Parleremo di prodotti con i nostri costruttori, affronteremo le criticità dell’integrazione di sistema, metteremo a confronto l’utenza, con l’installazione, la distribuzione e l’università. Metteremo ad uno stesso tavolo tante associazioni che a vario titolo condividono con KNX l’attenzione alla digitalizzazione degli edifici ed alla formazione professionale degli operatori della filiera, così come alla formazione ed alla crescita delle nuove generazioni di integratori di sistema.
Qual è il ruolo di una associazione che gestisce di fatto uno dei principali standard operativi nel campo della home and building automation nel quadro in evoluzione della cosiddetta “twin transition” del patrimonio edilizio?
Nella transizione digitale dell’edificio, cavalcata dall’Europa con la recente direttiva EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) nota come “Case Green” che dovrà essere recepita dagli stati membri entro maggio 2026, sicuramente la tecnologia rappresenta l’elemento abilitante.
La transizione prevede la generazione di dati da parte degli edifici attraverso i quali monitorarne il comportamento, garantire il comfort abitativo, agevolarne una manutenzione predittiva ed offrire servizi a valore aggiunto a chi questi edifici li abita e li vive.
Requisiti fondamentali della tecnologia abilitante sono la standardizzazione e l’interoperabilità. KNX rappresenta il sistema abilitante per la transizione digitale: la “twin transition”; unito ad algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning costituirà la ricetta vincente del prossimo futuro per gli edifici.
Interoperabilità sembra essere la parola d’ordine nel campo della home and building automation. Come si pone KNX rispetto a questo argomento strategico e quali sono i suoi obiettivi a medio termine?
Oggi finalmente si è presa consapevolezza che una massiva e sana affermazione di una tecnologia per l’utente passa necessariamente attraverso un processo di standardizzazione ed interoperabilità.
KNX nasce ben 35 anni fa come standard tecnologico interoperabile per i sistemi di home e building automation, pioniere in un settore in cui fiorivano innumerevoli sistemi proprietari. Pochi avrebbero scommesso sul suo successo. Oggi KNX è diventato lo standard mondiale interoperabile riconosciuto per le applicazioni di automazione dell’edificio.


