Capezzuto (Associazione Energy Managers): il ruolo della twin transition nelle aree urbane
L’Associazione Energy Managers è una associazione tecnico-scientifica che riunisce i Professionisti del settore impiantistico-energetico e ha come obiettivo la promozione e lo sviluppo della corretta gestione delle risorse energetiche e delle innovazioni tecnologiche alle stesse connesse, dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili di energia, dell’uso sostenibile dell’energia, ma anche la promozione dello Sviluppo Sostenibile, la formazione, l’aggiornamento e la tutela dei Soci che operano nel settore.
AEM è partner scientifico di SMART BUILDING EXPO 2025 con un importante contributo sul tema della twin transition delle aree urbane.
Ne parla Pasquale Capezzuto, Presidente Commissione Tecnica UNI 058 ”Città, comunità e infrastrutture sostenibili”:
È ben noto il legame tra la qualità della vita nelle città e il modo in cui gli amministratori locali attingono alle risorse naturali a propria disposizione e introducono nella governance elementi di innovazione.
Il paradigma di città intelligenti, resilienti e sostenibili, nelle quali trovino attuazione i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, è stato sviluppato con il fine di assicurare un’alta qualità della vita ai cittadini.La nuova governance urbana necessaria per questa trasformazione deve integrare vari aspetti della vita urbana, come trasporti, energia, gestione dei rifiuti e sicurezza pubblica, in una rete connessa e intelligente e trasformare le infrastrutture urbane in infrastrutture intelligenti, resilienti e sostenibili capaci di fornire servizi pubblici innovativi ed efficienti e ottimizzare le risorse.
In tal modo le numerose sfide che attanagliano oggi le città, come l’inquinamento, il consumo non sostenibile di risorse e la crisi climatica, possono trovare soluzioni più efficaci con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini.
I DRIVERS DELLA TRASFORMAZIONE IN CORSO
Le tecnologie avanzate digitali (Internet of Things, city digital twin, BIM, 5G, BMS, BEMS, BACS, A.I.) e la riconnessione con la natura tramite soluzioni qual ad es. le nature-based solutions (ad es. tetti verdi o facciate verdi per gli edifici e sistemi di drenaggio urbano sostenibile (SUDs), in linea con la twin transition stabilita nel Green Deal, sono i drivers principali di questo processo di trasformazione, consentendo processi decisionali basati sui dati e le informazioni urbane e il benessere e la salute per i cittadini.
Le norme tecniche elaborate dai comitati tecnici dell’UNI 058 , del CEN 465 e dell’ISO 268 forniscono una guida per il corretto approccio metodologico che le governance urbane devono adottare per il successo delle iniziative.
UNA NUOVA PROSPETTIVA PER LE NOSTRE CITTA’
Il mito di un nuovo urbanesimo che conduca le nostre città verso un’alta qualità della vita, la sostenibilità, l’uso efficiente delle risorse, l’attrattività, i servizi urbani efficienti trova dunque nel paradigma di città sostenibili la possibilità di creare città più vivibili, resilienti e reattive alle esigenze dei city users, promuovendo e incoraggiando in ultima analisi un ambiente urbano sostenibile e inclusivo per le generazioni future.