AIBACS a Smart Building Expo: formazione, competenze e certificazione per la Building Automation

Intervista a Marco Praderio, Presidente di AIBACS

AIBACS sarà protagonista a Smart Building Expo gestendo una delle Piazze dell’innovazione. Quali sono i principali temi che volete portare all’attenzione di tecnici e progettisti che visiteranno questa importante manifestazione?
Il mercato offre molte soluzioni per la Building Automation e saper scegliere quelle più indicate agli impianti che si stanno installando fa un’enorme differenza, partendo dai costi iniziali fino ad arrivare alla semplicità d’uso e manutenzione dopo i collaudi. AIBACS proporrà una serie di interventi formativi e divulgativi lungo tutte le giornate di fiera, con esperti che sapranno sintetizzare i principi che determinano le scelte e molto altro. L’obiettivo è permettere, a chi verrà ad ascoltarci in piazza, di conoscerci ed acquisire nuove ed importanti informazioni sul mondo della Building Automation, svincolata da singoli costruttori o singoli protocolli di comunicazione.

Qual è l’approccio di AIBACS ai temi della home and building automation e quali sono le vostre priorità?
Ogni giorno riceviamo conferma che la Building Automation debba essere gestita con professionalità e che le sempre più stringenti leggi e normative per l’efficienza energetica offrono enormi opportunità per chi le sappia cogliere con il giusto approccio. La nostra Associazione non perde occasione per diffondere le competenze necessarie ad alzare il livello tecnico delle figure che gestiscono, o che si apprestano a farlo, gli impianti di automazione degli edifici. La nostra priorità, da sempre, è spingere sul fronte formativo con contenuti di qualità, in presenza quando ne abbiamo l’opportunità ed on-line sul nostro sito www.aibacs.it.

A che punto siamo con lo sviluppo di una professione come quella del System Integrator, e qual è il ruolo di una associazione come la vostra?
Da circa due anni abbiamo sviluppato un protocollo per la certificazione delle nuove figure professionali non regolamentate, già indicate nella norma, attualmente in revisione presso il CTI, UNI CEI TS 11672. Non appena sarà possibile avere conferme riguardo la nuova revisione, procederemo con APAVE all’ultimazione dell’iter di certificazione riconosciuto da ACCREDIA, per garantire al mercato una certificazione che identifichi più facilmente i professionisti a cui potersi rivolgere.

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