La città di domani tra network, connettività e servizi
Focus sul tema durante la Milano Smart City Conference 2021, a novembre
Le città come network, tra connettività, energia, servizi innovativi: questo il tema della Milano Smart City Conference che si terrà il 23 e 24 novembre durante SMART BUILDING EXPO, SICUREZZA e MADE expo.
Due mattinate e un pomeriggio di lavoro – sia in presenza che in live streaming direttamente sulla piattaforma SBI Network con possibilità di matching B2B – nate con l’obiettivo di affrontare il tema del rapporto tra edifici, area urbana capovolgendo lo sguardo nelle due sessioni di lavoro.
In particolare, focus sul tema “Building VS City”, ovvero sull’edificio inteso come tratta terminale dell’infrastruttura di rete BUL e fonte di big data, Consumer ed Energy prosumer, infrastruttura urbana della nuova mobilità, come periferica dell’e-health e inteso come strumento della resilienza urbana. Si discuterà anche della “City VS Building”, tra city Digital twin come sistema predittivo, piattaforme di partecipazione a livello urbano, il tema del 5G e del wifi outdoor e indoor tra rete e servizi, l’organizzazione della Logistica, la gestione smart della mobilità e la sicurezza a 360°.
A parlare dell’evento è Ernesto Santini, vicepresidente della Smart Buildings Alliance Italia e membro del comitato scientifico dell’evento, che riflette sul ruolo della digitalizzazione:
È il nerbo dell’edificio intelligente, delle funzioni offerte all’utente, consente l’erogazione dei servizi e permette la connessione dello Smart Building con la Smart City e la Smart Grid. A differenza dei numerosi oggetti connessi, inventati e offerti negli ultimi decenni, la digitalizzazione dell’edificio non è una aggiunta posticcia alla struttura, ma ne costituisce un elemento fondamentale, inserito nel progetto del nuovo o della ristrutturazione.
Per Santini, inoltre, il cardine della digitalizzazione dell’edificio smart è “la dorsale multiservizi, richiesta dalla Legge 164/2014 e dall’art. 135 bis del TU dell’edilizia, che consente di utilizzare la stessa infrastruttura per ogni servizio che si propone dall’inizio o che si aggiunge nel tempo”.
E quali sono i servizi di maggior interesse per l’utente?
Sicuramente la sicurezza delle persone, intesa come protezione da furti, da accessi indesiderati e da aggressioni alle persone. Quindi parliamo del controllo degli accessi, la videosorveglianza, il rilevamento delle intrusioni.
Poi la sicurezza dell’edificio stesso e del benessere delle persone. Quindi possiamo considerare i sistemi antincendio, la rilevazione dei parametri statici dell’edificio, il monitoraggio e il supporto degli utenti deboli, e la telemedicina.
Infine, la gestione e la fatturazione dei servizi energetici, come elettricità, gas e acqua, insieme alla rilevazione delle perdite e all’ottimizzazione dei consumi, infine l’Energy Building Management, che si occupa del bilanciamento dei consumi energetici e della produzione locale.
L’Ing. Santini sottolinea come, nel prossimo futuro, la digitalizzazione dell’energia richiederà un uso intensivo della digitalizzazione dell’edificio:
Valgano come esempi la creazione di comunità di produttori-consumatori locali, e la creazione di un grid locale intelligente per la ricarica dei veicoli elettrici, unica possibilità per evitare di rimettere mano pesantemente alle attuali e insufficienti reti di distribuzione elettrica.