Cellnex a SMART BUILDING EXPO 2021

L’azienda presenterà in Fiera le ultime soluzioni soluzioni DAS e Small Cells e novità sul fronte digital

Con circa 20mila torri di TLC a cui andranno ad aggiungersi, entro il 2030, ulteriori 3mila torri e un totale ad oggi di oltre 2mila nodi DAS, Cellnex Italia rappresenta una delle reti più fitte e capillari del territorio in grado di fornire servizi mobile multi-operatore.

Siamo convinti che oggi più che mai la trasformazione digitale del Paese, che a causa della pandemia ha subito una preziosa accelerazione, è necessaria anche e soprattutto all’interno degli edifici – afferma Giacomo Palumbo, Commercial Director Enterprise Public Administration di Cellnex Italia – In questo senso la nostra partecipazione all’evento SMART BUILDING EXPO a novembre, quest’anno in contemporanea a SICUREZZA, è per noi assolutamente sinergica, sia in termini di contenuti (IoT e innovazione tecnologica grazie anche alle reti di nuova generazione come il 5G) sia di attori della filiera coinvolti, dai progettisti agli installatori. Un’ampia platea di espositori e di visitatori per uno sguardo a 360° sui servizi e le soluzioni necessarie per la creazione del modello ideale di smart city. In questo contesto ci aspettiamo quindi una forte presenza di tutti quegli attori, che come noi, possono offrire soluzioni tecnologiche trasversali, integrabili e innovative, anche sul tema della sicurezza.

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Novembre, in particolare, sarà, ci si augura, un momento topico, al termine di due anni di sacrifici e all’inizio di una fase espansiva, in particolare riferimento al settore dello Smart Building:

Guardiamo con ottimismo al futuro. La pandemia ha comportato una tragedia per molti versi ma qualcosa di buono l’ha portato. Oltre ad alcuni provvedimenti varati per raggiungere una maggiore semplificazione normativa abbiamo anche un governo consapevole dell’importanza di un adeguato sviluppo tecnologico per il rilancio del Paese. Siamo in una fase che definirei sicuramente espansiva. La crisi ci ha portato a ripensare certi equilibri, come ad esempio quello tra spazio privato e quello lavorativo, ma il digitale svolge un ruolo cruciale e trasversale rispetto a questi equilibri oltre ad essere abilitatore delle città di domani. I driver di crescita organica previsti dal nostro piano industriale, che ha sempre una visione di medio-lungo periodo, sono per cui sicuramente i nodi DAS e Small Cells. Abbiamo sempre investito in questa tecnologia, anche perché è un elemento necessario per un’adeguata copertura 5G. D’altronde, in questo anno e mezzo ci siamo resi conto quanto rimanere connessi e assicurare connessione fosse un aspetto fondamentale. Abbiamo progettato, installato e collaudato impianti presso importanti strutture sanitarie come, ad esempio, Ospedale Papa Giovanni XXIII a Bergamo, al Niguarda a Milano e presso il Policlinico Duilio Casula di Cagliari ma anche progetti outdoor come quello sviluppato per il borgo storico di Erice.
Stiamo anche lavorando per proporre alla PA, ma anche a privati, progetti di città smart partendo da quanto abbiamo già sviluppato con il DAS in molti centri commerciali, ospedali, palazzetti dello sport o metropolitane. Sono tutte realtà che infatti si assomigliano in termini di servizi richiesti rispetto a quelli di una piccola smart city. Si tratta di edifici sempre più connessi e l’edificio è il primo passo per la città intelligente.

Quali novità saranno presentate durante la Manifestazione?

Oltre alle soluzioni DAS e Small Cells, i sistemi distribuiti costituiti da mini-antenne a basso impatto visivo ed elettromagnetico che permettono di aumentare la capacità e la copertura cellulare in luoghi ad alta densità di persone, Cellnex presenterà anche alcune novità come il “Push To Talk Over Cellular” un sistema integrato di comunicazione che rende disponibili su smartphone le funzionalità tipiche invece delle reti radio professionali. Tramite questo software è possibile far comunicare, in modo privato e crittografato, dei terminali cellulari tra loro ma non solo. Il sistema permette, infatti, di collegare anche apparecchi cellulari a terminali “mission critical”, cioè quei dispositivi utilizzati per esempio dalle forze dell’ordine e dalla Protezione Civile – agganciati a reti d’emergenza quindi fuori della rete cellulare commerciale. Una soluzione di comunicazione voce, dati e video certamente più economica rispetto all’installazione di un “Private Network” ma che offre a chi lavora in complessi industriali, o nei trasporti, nell’agricoltura o nella logistica, ma non solo, la possibilità di dotarsi comunque di una rete privata sicura e che vede nel DAS e Small Cells il proprio fattore abilitante.

L’evento, congiuntamente a SICUREZZA, punta a divenire fiera di riferimento di settore: quali sono le Vs aspettative?

SMART BUILDING EXPO è un punto di riferimento e di incontro per tutti gli attori della filiera che ruota intorno all’integrazione tecnologica. Ogni anno è l’occasione per incontrare i nostri stakeholders, tra cui anche partner ed enti pubblici, ma anche per dialogare con una community di aziende leader nei propri settori di riferimento, ad esempio nell’impiantistica, nella domotica, nella sensoristica o nell’offerta di piattaforme di controllo e gestione.  La scelta poi di legarsi anche a SICUREZZA e alla Milano Smart City Conference è sicuramente una scelta premiante per tutti i partecipanti in quanto raggruppa in un solo luogo i player principali e necessari per creare la smart city di domani.

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