La System Integration costituisce lo snodo fondamentale della home and building automation

Chimera della filiera fino a pochi anni fa, la system integration sta diventando uno snodo fondamentale della nuova impiantistica. A sottolineare questa tendenza la nascita di AIBACS, un’associazione tutta orientata all’interoperabilità tecnologica

AIBACS, acronimo di Associazione Italiana Building Automation and Control Systems, è nata nel 2020 con obiettivi di promozione, affiliazione e formazione della cultura dei sistemi aperti e dell’interoperabilità tecnologica nell’impiantistica di edificio.
I momenti formativi organizzati dall’Associazione, focalizzati su ambiti tecnici, normativi, deontologici e commerciali, si propongono come strumento specifico di crescita per integratori, progettisti e responsabili tecnici di edificio e come occasioni di ascolto del mercato da parte dei produttori associati.
Nuove piattaforme, integrazione e interoperabilità sono, infatti, concetti fondanti della building automation e sono oramai entrati nel quotidiano progettuale e realizzativo dell’impiantistica di edificio, rappresentando l’innovazione concettuale più importante dell’ultimo decennio.

Ne parliamo con Massimo Marzocchi, di Merit Lilin Italia, socio fondatore di AIBACS.

Quali tecnologie e quali standard interagiscono oggi nel building integrato?

Un edificio intelligente, o come più comunemente definito uno smart building, è un sistema aperto e supervisionato dove tecnologie vocate al confort dell’utilizzatore e all’efficienza del sistema, interagiscono in maniera sincronizzata e modulare basandosi su logiche multi protocollo.
La convergenza tecnologica, favorita dall’evoluzione del concetto di sistema aperto, consente oggi di far interagire funzioni classiche che afferiscono al tradizionale controllo del clima (HVAC), alla qualità dell’aria, alla gestione di illuminazione e automazioni, alla supervisione efficiente dell’energia utilizzata o prodotta, con sistemi innovativi di tipo digitale che abbracciano con decisione i mondi della security (TVCC / Controllo Accessi) ma anche della safety (Illuminazione di emergenza / Anti incendio) e dell’entertainment (Audio / Video).

Quali vantaggi derivano al sistema dall’interoperabilità tecnologica nello Smart Building?

Il comfort e la sicurezza degli utilizzatori sono gli obbiettivi primari del sistema integrato e supervisionato ma su uno stesso piano di importanza troviamo anche l’efficienza energetica, la salubrità degli ambienti e la perfetta sincronizzazione tra scenari di utilizzo che stanno attualmente migrando da modelli classici di programmazione preordinata, basata su scenari attesi, ad un più moderno concetto di autoapprendimento dinamico mediato dalle nuove logiche di intelligenza artificiale.

Quale valore assume l’edificio integrato in un mercato in evoluzione costante?

Un edificio integrato è prima di tutto un oggetto di valore perché assicura a proprietà e utilizzatori comfort, sicurezza e longevità degli impianti.
Lo Smart building è una struttura produttiva in cui la gestione degli asset tecnologici è economicamente efficiente, ha bassi costi di manutenzione e fornisce servizi ottimali e precisi.
Asset sotto controllo gestiti senza sforzo, consumi energetici supervisionati e sostenibili, sicurezza fornita e percepita: questo è un edificio intelligente, anzi un edificio smart!

[ssba]